Progetti

L'INTEGRAZIONE ATTRAVERSO LA MULTIMEDIALITA'
(Anno Scolastico 2000/2001)

PREMESSA
La Scuola Elementare "G. Bovio" di Cicciano accoglie n° 8 alunni portatori di handicaps affetti da gravi patologie che richiedono interventi educativi, didattici, metodologici e organizzativi differenziati.
Il presente Progetto intende favorire l'inserimento e l'integrazione degli alunni in situazione di handicap potenziando l'area della comunicazione attraverso attività laboratoriali organizzate per gruppi ristretti di alunni.
I bambini portatori di handicap verranno inseriti, durante la permanenza in laboratorio, all'interno di piccoli gruppi composti da alunni provenienti dalla stessa classe, per limitati tempi della giornata scolastica, e saranno coinvolti in attività mirate all'acquisizione di specifiche competenze.
Tale modalità trova motivazione nel fatto che gli alunni con gravi patologie difficilmente riescono ad interagire all'interno del gruppo classe dove è difficoltosa la sistematica organizzazione di attività didattiche che prefigurano l'inserimento attivo anche degli alunni disabili, i quali, fra l'altro, non si relazionano agevolmente nei gruppi numerosi.
Si è potuto rilevare che tali alunni riescono ad interagire meglio nel piccolo gruppo dove viene coinvolto in attività laboratoriali comuni che consentono ai normodotati di valorizzare la diversità e ai bambini diversamente abili di integrarsi in maniera totale.
Già negli scorsi anni questa scuola ha sperimentato l'organizzazione di attività didattiche realizzate con gruppi di alunni (5 - 6) all'interno dei quali erano pienamente coinvolti bambini con handicap. Tali attività fondate sulla pratica laboratoriale, centrata sull'area psico-motoria e senso-percettiva, hanno fatto rilevare apprezzabili risultati nel campo della relazione interpersonale e dello sviluppo di specifiche abilità nei soggetti normodotati e non.
Alla luce di tali esperienze, si è orientati a riproporre la stessa organizzazione didattica proponendo la realizzazione di attività volte all'acquisizione di abilità fino-motorie funzionali allo sviluppo di competenze strumentali per il consolidamento della letto-scrittura, e il potenziamento delle operazioni logiche. Tali attività troveranno la loro pratica attuazione all'interno del laboratorio multimediale.
Attraverso l'uso di specifici software didattici interattivi e mediante la funzione/produzione di immagini multimediali che favoriscono i processi associativi funzionali allo sviluppo di concetti e di operazioni logico-analogiche, è possibile sollecitare e sostenere la motivazione dei bambini, assicurando tempi più lunghi di attenzione e, quindi, di apprendimento.
Si ipotizza, inoltre, che il rapporto bambino/macchina mediato dagli insegnanti attenti a sollecitare la produzione di lavori multimediali svolti in gruppo e che richiedono il contributo dei singoli,, consentirà, ai soggetti diversamente abili di acquisire maggiore fiducia nelle proprie capacità e percepirsi ed essere percepiti come persone pienamente integrate in un gruppo di lavoro.

FINALITA'
* Agevolare le relazioni interpersonali tra pari per il rinforzo del senso di identità e il potenziamento di una "positiva immagine di sé" finalizzato al superamento di:
- senso di inadeguatezza;
- senso di incompetenza;
- senso di insuccesso;
n Sviluppare l'autocontrollo motorio.
* Guidare e agevolare i processi di apprendimento degli alunni in situazione di handicap mediante l'uso di programmi didattici specifici, graduati a seconda delle diverse tipologie di handicap.

OBIETTIVI
a) conoscenza di base del funzionamento del computer per l'approccio all'utilizzo di specifici software didattici relativi alle aree linguistico-espressiva, logico-matematica, spazio-temporale;
b) miglioramento delle relazioni interpersonali;
c) motivazione all'apprendimento in gruppo;
d) Ampliamento dei tempi di attenzione e di concentrazione.

METODOLOGIA
Appena l'alunno comincerà ad interagire con la macchina, il percorso apprenditivo si articolerà su una serie di interventi il cui cammino viene strutturato attraverso una sequenza di obiettivi formativi logicamente consequenziali, mirati alla realizzazione di semplici prodotti multimediali che troveranno coerente collocazione in un lavoro comune.
L'impostazione del lavoro sarà sempre commisurata alle reali capacità dell'alunno accertate con criteri di oggettività.
Gli alunni in situazione di handicap saranno inseriti in piccoli gruppi eterogenei (con alunni normodotati), proprio per offrire loro possibilità totale di integrazione. Gli alunni normodotati fungeranno, quindi, da tutor.

ORGANIZZAZIONE E TEMPI
Al laboratorio che si andrà ad allestire, gruppi di alunni, integrati, provenienti dalla stessa classe, (alunni disabili e alunni normodotati), accederanno tre volte alla settimana per 2 ore, in orario curricolare per il recupero e/o l'approfondimento delle attività disciplinari.
I moduli orari saranno coordinati da un insegnante esperto e da due insegnanti con funzioni di mediatori.

STRUMENTI E MEZZI
* Laboratorio di informatica in dotazione della scuola da incrementare con 3 Personal Computer;
* Software didattici da acquistare.
Destinatari
8 alunni in situazione di handicap - 40/45 alunni normodotati.

VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno predisposte griglie di rilevazione su cui annotare le osservazioni sistematiche del comportamento esibito dagli alunni all'interno del gruppo, nel corso delle attività.
Oggetto di osservazione saranno:
- Il grado di interesse e di motivazione manifestato;
- Le modalità di interazione fra compagni;
- I tempi di attenzione e di concentrazione;
- Le conoscenze e le competenze acquisite nelle aree oggetto di apprendimento.
Saranno verificate, inoltre, la ricaduta delle attività nell'ambito dei percorsi didattici realizzati all'interno del gruppo-classe in cui ogni alunno disabile è inserito.
Le osservazioni effettuate e debitamente registrate, saranno oggetto di interpretazione e di valutazione da parte dei docenti coinvolti, i quali si riuniscono mensilmente insieme all'Operatore Psicopedagogico, presente nella scuola, e agli esperti dell'ASL, per analizzare i dati ricavati e apportare eventuali modifiche al percorso.

L'Operatore Psico-pedagogico: prof. Aniello Alfano
Il Dirigente Scolastico: Dott.ssa Cinthia Grossi


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